Luglio 2020
pp. 136
Collana: Studi di management, finanza e fiscalità d’impresa — 9
ISBN: 978–88-85622–70‑8
Il lavoro presenta elementi innovativi legati alle tecniche di analisi della percezione di un brand territoriale, con implicazioni sulla competitività di una destinazione turistica e sulle strategie di posizionamento. In particolare, il libro si propone di illustrare la genesi e l’evoluzione delle due identità visive nelle quali si articola oggi il “brand Sardegna”, per poi passare ad esaminare, in particolare, alcuni dei significati evocati dalle stesse presso la popolazione residente nell’Isola. In effetti, attualmente “convivono” due identità visive del “prodotto Sardegna” completamente differenti. La prima, storicamente incentrata sul simbolo (ampiamente noto anche fuori dai confini regionali) dei “Quattro mori”, ha connotazione precipuamente amministrativo-istituzionale, l’altra, invece, frutto di uno sforzo molto più recente, culminato nel claim “Sardegna, isola senza fine”, è nata soprattutto con finalità promozionali e di valorizzazione dell’immagine unitaria della Regione Sardegna. I contributi raccolti nel volume, partendo da prospettive differenti (quale quella del marketing, della psicologia sociale, dell’antropologia culturale e della semiotica) mirano ad esaminare se i due brand territoriali (e, più ampiamente, le due identità visive) attualmente presenti in Sardegna siano effettivamente in grado di “evocare”, in capo agli appartenenti alle comunità locali, significati differenti all’interno della bipolarità “autenticità-inautenticità”. La nostra analisi si presta, potenzialmente, ad avere non solamente una valenza “positiva” (quindi squisitamente conoscitiva del fenomeno), ma anche normativa, nella misura in cui è in grado di evidenziare eventuali gap (seppure limitatamente al sottoinsieme di significati esaminato) tra immagine perseguita dai responsabili della governance regionale e immagine percepita all’interno delle comunità locali dei residenti, inducendo eventuali contromisure in termini di riposizionamento del brand Sardegna.
Daniele Porcheddu è Professore associato di Economia e gestione delle imprese e Marketing presso il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi di Sassari. Dopo un assegno di ricerca presso l’Istituto italiano di studi cooperativi di Roma e il dottorato di ricerca in Diritto ed economia dei sistemi produttivi presso l’Università di Sassari, è stato docente per alcuni anni nell’ambito della formazione post-lauream in corsi di diversi Atenei italiani. È autore di diverse pubblicazioni in ambito retailing e consumer behaviour. Attualmente i suoi interessi di ricerca sono concentrati sullo studio dei processi percettivi dei clienti negli ambienti di vendita.
Antonio Usai è Docente di Marketing digitale e revenue management e Marketing strategico per il turismo presso il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi di Sassari, dove è ricercatore senior di Economia e Gestione delle Imprese. È autore di pubblicazioni scientifiche sull’innovation management e sui sistemi turistici. Ha partecipato al lancio di start up innovative in Sardegna con esperienze manageriali maturate in diversi anni di attività in società di capitali ed è fondatore e amministratore unico dello spin off dell’Università di Sassari Tourism Plus specializzato nelle azioni di innovazione
e nella ricerca e sviluppo nel settore turistico.
Contributi di: Sebastiano Mannia, Francesco Massara, Simona Mulas, Franciscu Sedda