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Giugno 2023
COLLANA: Studi di management, finanza e fiscalità d’impresa – 22
ISBN: 979-12-80164-67-4
A partire dagli anni 80’, molti governi in tutto il mondo, ispirati dal pensiero del New Public Management (NPM), hanno promosso il ricorso al partenariato pubblico e privato (PPP) e quindi un maggior coinvolgimento del settore privato nella gestione dei servizi pubblici e nello sviluppo infrastrutturale del paese. Il coinvolgimento del privato nella gestione della cosa pubblica, come sostiene il paradigma del NPM, potrebbe garantire una maggiore efficienza ed efficacia nella gestione dell’attività economica, e potrebbe contribuire allo sviluppo economico e sociale del paese. Il PPP è diventato, quindi, una delle opzioni strategiche per la politica economica e sociale soprattutto dei paesi occidentali. L’importanza del PPP risiede nella possibilità di beneficiare delle competenze del settore privato e migliorare la qualità dei servizi forniti. O anche la possibilità di distribuire ed allocare i rischi tra il partner pubblico e quello privato. Infatti, uno dei principi fondamentali del PPP è la distribuzione dei rischi operativi alla parte in grado di gestirli al minor costo. Inoltre, il PPP consente di attuare i progetti anche in assenza di capitale pubblico. il PPP comporta degli svantaggi legati soprattutto al mantenimento del rapporto qualità-prezzo stabilito e alla gestione dei rapporti inter-organizzativi. Il rapporto qualità-prezzo definisce la so- glia di convenienza per l’Amministrazione Pubblica. Varie ricerche hanno mostrato come il rapporto qualità-prezzo tende ad essere sbilanciato a favore del partner privato, e che, anche se verificato nella fase iniziale del progetto, tende a ridursi col tempo. Il controllo di gestione potrebbe contribuire a gestire meglio i rischi operativi di un progetto di partenariato, minimizzando i rischi comportamentali; è, infatti, finalizzato a indi- rizzare i comportamenti verso il raggiungimento degli obiettivi del progetto. Il volume propone un modello di controllo di gestione basato sulla fiducia e finalizzato alla minimizzazione dei rischi comportamentali nella fase operativa di progetto e presenta un’applicazione del modello proposto in un caso studio di una nuova struttura ospedaliera costruita in project financing.
Mouhcine Tallaki è ricercatore a tempo determinato di tipo A in economia aziendale presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara. Ha conseguito il dottorato di ricerca in economia aziendale nel 2013. Docente di programmazione e controllo presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara. È autore di varie pubblicazioni in riviste sia nazionali che internazionali. Il suo interesse di ricerca si colloca principalmente nell’ambito dell’economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, anche in prospettiva interdisciplinare, con particolare attenzione al ruolo dei sistemi di controllo e di misurazione della performance.