Luglio 2009
pp. 184
COLLANA: I Saggi – 1
ISBN: 978-88-95151-27-4
L’idea che il capitalismo si basi sui capitalisti è come minimo vecchia, forse falsa. Il capitalismo oggi (forse anche ieri e forse anche domani) è fenomeno impensabile senza una “rete cooperante” di attori, tutti indispensabili. La vera questione non è discutere se i capitalisti italiani rischino o non rischino più. La vera questione è se la politica economica italiana riesce a comprendere bene il suo ruolo, che deve essere quello di far crescere l’economia, trovando un corretto difficile equilibrio tra regolazione e sviluppo.
La notizia della morte del capitalismo in Italia, direbbe Mark Twain, appare lievemente prematura. Da molto tempo, in tutte le economie avanzate, sono sempre più rari i signori che uniscono tre caratteristiche: hanno fondato una grande azienda, la gestiscono loro, ne posseggono ancora la maggioranza del capitale.
Queste tre caratteristiche individuano il capitalista della tradizione oleografica, l’immagine di un signore con bombetta, gilet, ghette, guanti e bastone. Franco Modigliani divenne famoso, come economista, quando dimostrò che, a certe condizioni, poco importa se il danaro che utilizza una azienda è capitale di rischio o di debito: il valore dell’azienda dipende dal rendimento che si riesce ad ottenere, e non da chi è il proprietario del danaro che si usa. Analogamente, potremmo sostenere che poco importa se un capitalista rischia del suo oppure quello d’altri.
Seguendo Modigliani, ma smentendo Machiavelli, che sosteneva essere sempre meglio per il suo principe “spendere quello d’altri”, potremmo sostenere che il tema non è se il capo dell’azienda rischia il suo o quello d’altri: il tema è se fa investimenti sbagliati oppure buoni.
Luigi Cappugi, già professore di Politica Economica all’Università LUISS-Guido Carli di Roma e all’Università della Tuscia. Oggi insegna presso l’Università LUMSA di Roma. Tra i tanti incarichi che ha ricoperto nel mondo economico e finanziario si ricorda quello di Consigliere economico presso la Presidenza del Consiglio, di Presidente del Consiglio Tecnico-scientifico per la programmazione economica presso il Ministero del Bilancio, di Presidente della Banca Nazionale delle Comunicazioni e di Amministratore delegato della Fiera di Roma. Attualmente è Presidente di Interfund SICAV-Lussemburgo e membro dell’Industrial Expert Forum for European Space Exploration.