Marzo 2018
pp. 376
COLLANA: Campus Ricerca – 6
ISBN:978 88 85622 00 5
A cura di Stefania Capogna, Antonio Cocozza e Licia Cianfriglia
Parlare di scuola nell’attuale panorama ipertecnologico e multimediale impone alcune riflessioni critiche, a partire dal tipo di scuola e di classe che vogliamo/dobbiamo immaginare nell’era globale. L’ampia diffusione delle tecnologie digitali nella società odierna richiede a tutti di adeguarsi a nuove chiavi di comunicazione e di socializzazione e, in particolare, sollecita la scuola ad avvicinarsi strategicamente a nuovi metodi d’insegnamento e a pratiche volte all’aggiornamento continuo delle abilità e alla formazione delle competenze digitali. In Italia non esistono fino ad oggi rilevazioni in grado di fornire una rappresentazione sistematica di usi e bisogni digitali nella scuola. La ricerca presentata in questo volume si articola dunque intorno ad alcuni nodi concettuali che ci sono sembrati fondanti per interpretare uno spazio di azione complesso come quello della scuola nella sua relazione con il mutamento in atto. L’obiettivo principale del lavoro è stato quello di intercettare e dare voce, in un momento di grande enfasi sul tema, coniugato al reale sforzo di condurre un processo d’innovazione diffuso, alle tensioni di rinnovamento in atto, per coglierne in maniera sistematica la reale portata con il triplice intento di:
1. colmare il vuoto informativo che caratterizza questo versante a scapito di ogni seria decisione strategica in tema di digitalizzazione del sistema scuola;
2. promuovere uno spazio riconosciuto e riconoscibile di quelle spinte di innovazione sociale che si generano all’interno della scuola;
3. accompagnare la transizione verso la scuola del terzo millennio sulla base di una riflessione critica sugli usi e sulle ricadute reali che le nuove tecnologie producono sul soggetto e sul sistema, senza dimenticare la rilevanza della dimensione metodologica che deve caratterizzare ogni intervento didattico.
Il lavoro si inserisce nel filone della ricerca sociologica adottando una metodologia qualitativa e quantitativa volta a superare prospettive di inconciliabilità talvolta esasperate. I risultati presentati sono frutto di una ricerca sperimentale che mira ad inserirsi nel dibattito delle public policy per l’education con un intento descrittivo-interpretativo volto alla comprensione dei cambiamenti in atto.
Stefania Capogna, Ricercatrice Università degli Studi Link Campus University, docente di Sociologia della comunicazione e Comunicazione pubblica e organizzativa; Professore a contratto Dipartimento Scienze della Formazione, Università degli Studi Roma Tre e membro del Centro di ricerca CRES IELPO.
Antonio Cocozza, Vice Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione e Presidente del Corso di Laurea in “Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane”, Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre.
Licia Cianfriglia, Dirigente Scolastico, Vicepresidente ANP, membro eletto CSPI, segretario CIDA Lazio.
Contributi di:
Annalisa Buffardi, Claudia Chellini Ricercatrici, INDIRE
Samuele Calzone, Ricercatore, INDIRE
Maria Chiara De Angelis, Assegnista di ricerca, Link Campus University
Concetta Fonzo, Ricercatrice INAPP
Stefania Nirchi, Educational Researcher Esperta di valutazione ANVUR in materia di assicurazione della qualità della didattica universitaria
Flaminia Musella, Ricercatrice in Statistica, Università degli Studi Link Campus University
Daniela Morabito, Laurea Magistrale in Scienze dell’educazione degli adulti e formazione continua, Università degli Studi Roma Tre
Stefano Mustica, Professore straordinario Università degli Studi Link Campus University, Docente di Psicologia cognitiva e Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
Andrea Pisaniello, Laurea in Scienze Politiche, Tutor studenti part-time, Università degli Studi Link Campus University