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Aprile 2024
COLLANA: Ricostruzione – 1
ISBN: 979-12-80164-63-6
Presentazione di Paolo Savona
L’opera indaga sulla complessa elaborazione dell’idea di ricostruzione del Paese e della costituzione del partito della Democrazia Cristiana, a cavallo dell’entrata in guerra. Nell’opera vengono documentati tutti i passaggi del formarsi di questa preparazione prepolitica che faranno di De Gasperi il riferimento del processo di ricostruzione fisica e morale del Paese. La prepolitica è il processo che serve a dare contenuti, linee, strumenti e orientamenti alla politica, in un clima di preparazione, senza passare per la dialettica e le contrapposizioni consuete tra forze opposte, scongiurando l’intervento delle ideologie. Il ruolo di De Gasperi viene analizzato anche attraverso quello di altre personalità che – con il loro intreccio di relazioni – hanno operato con lui in grande sintonia. Tra queste l’autore si sofferma su quella del giovane economista Sergio Paronetto, capo della segreteria tecnica del direttore generale dell’IRI, che muore nel marzo 1945 a soli trentaquattro anni. Rilevante, come si leggerà, è l’apporto che il giovane valtellinese dà a De Gasperi sui tre documenti programmatici che accompagnano la nascita della Democrazia Cristiana e sul Testamento politico 1942 dello statista, come pure a Papa Pacelli e a Mons. Montini per i quattro radiomessaggi pontifici dal 1941 al 1944 e, infine, alla stesura del Codice di Camaldoli. Questi nove testi danno vita al corpus prepolitico sul quale si fonderà la nuova Italia. E sono rivolti a tutti, non solo ai cattolici democratici. Tra i risultati della fase prepolitica c’è sicuramente quello di avere sostenuto De Gasperi a edificare un partito nuovo, anti-ideologico, unico nel panorama politico italiano. L’analisi e le riflessioni dell’autore sul particolare momento storico degli anni della prepolitica sono utili per “pensare” i nostri giorni in termini di opportunità che si aprono e di possibili vie di futuro.
Stefano Baietti Romano, due lauree (in Ingegneria e in Architettura) e una specializzazione, ha visto divisa la sua vita di lavoro come dirigente industriale in tre aziende, l’Italstat dell’IRI, le Ferrovie dello Stato, l’Anas. Cultore della materia in Storia economica, nell’impegno universitario di ricerca ha dedicato molta attenzione alla storia dei gruppi nei quali ha operato, appunto l’IRI, le Ferrovie dello Stato, l’Anas, producendo alcune pubblicazioni. In questa luce, ha incontrato la figura di un collaboratore stretto del direttore generale dell’IRI Donato Menichella, arrivato a essere vicedirettore generale, un valtellinese allievo prediletto del sostituto segretario di Stato vaticano Giovanni Battista Montini (poi papa Paolo VI) e ghost-writer del papa Pio XII. Si tratta di Sergio Paronetto, il principale collaboratore di Alcide De Gasperi nei primi anni Quaranta. Su questa figura è uscito nel 2012 il libro scritto con Giovanni Farese che ne ha segnato la riscoperta, Sergio Paronetto e il formarsi della costituzione economica italiana. L’impegno di ricostruzione storica su quanto avvenuto negli anni Quaranta lo ha portato a definire nel suo nuovo scritto L’idea di ricostruzione. Gli anni della prepolitica 1941-1945 le coordinate interpretative sui fondamenti con cui un pugno di personaggi sono riusciti a stabilire una formula valida per ricostruire da zero l’Italia uscita dalla catastrofe bellica.
Recensione
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