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Giugno 2018
pp. 426
COLLANA: Campus Handbook — 51
ISBN: 978–88-85622–19‑7
Il testo intende esplicare in modo semplice e chiaro la complessa materia del riconoscimento dei titoli stranieri, accademici e professionali, sia illustrando la normativa di base, spesso ignorata, sia percorrendo le fasi che hanno condotto all’attuale normativa di riferimento. È stato doveroso soffermarsi sulla normativa universitaria e sulle modifiche intervenute nel tempo, che hanno portato alla trasformazione della struttura dei corsi universitari e della denominazione dei titoli accademici. Si è quindi proceduto ad illustrare il lavoro svolto per facilitare i riconoscimenti accademici, soffermandosi, poi, sui riconoscimenti dei titoli professionali, atteso che dagli anni ’60 l’Unione Europea si è adoprata per mettere in atto, per molte professioni, un riconoscimento automatico. Uno spazio è stato altresì dedicato alle qualifiche professionali, acquisite in Paesi non appartenenti all’Unione Europea. Chiude il testo un elenco delle professioni regolamentate e delle relative Autorità competenti ad effettuarne il riconoscimento professionale.
Armanda Bianchi Conti, già dirigente generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Dipartimento per le politiche dell’Unione Europea, ha coordinato Servizi e Uffici che si sono occupati di libera circolazione delle persone, dei lavoratori e dei professionisti. Delegata italiana nell’ambito del Comitato stabilimento e servizi del Consiglio dell’Unione Europea, ha rappresentato l’Italia nei negoziati per la messa a punto delle direttive di riconoscimento dei titoli professionalizzanti. Coordinatrice nazionale nell’ambito di applicazione delle direttive di libera circolazione dei professionisti, ha rappresentato l’Italia nel Gruppo dei coordinatori della Commissione europea.
Teresa Cuomo, già dirigente del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, nella Direzione Universitaria è stata a capo di vari Uffici tra i quali gli Uffici della formazione accademica e relative modifiche normative e gli Uffici relativi ai riconoscimenti dei titoli accademici stranieri ed ai rapporti in materia di formazione universitaria con Stati dell’Unione Europea ed extra europei, occupandosi di conseguenza delle procedure di riconoscimenti accademici e professionali per cittadini dell’Unione europea e stranieri. Ha rappresentato il Ministero nell’ambito della conferenza di servizi prevista dalla relativa normativa nazionale per la procedura dei riconoscimenti professionali, della delegazione italiana del Comitato stabilimento e servizi del Consiglio dell’Unione Europea e nell’ambito del Gruppo Architetti istituito dalla Commissione europea per la libera circolazione degli Architetti. Delegata dai Ministri dell’Istruzione pro tempore, per i rapporti con tutti i Ministeri, ivi compreso il Ministero degli Affari Esteri, quale Esperta in materia di formazione universitaria sia nazionale che straniera e relative professioni.