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February 2017
pp. 406
COLLANA: Istituzioni – 9
ISBN 978-88-97931-94‑2
A cura di Luigi Paganetto
Sono passati sessant’anni da quando i Trattati Europei furono firmati a Roma. Il 25 marzo si celebra a Roma, in Campidoglio, la ricorrenza. L’atmosfera festosa che fino a qualche tempo fa si poteva immaginare per una data così importante è oggi inficiata dal diffuso euroscetticismo che circola in Europa. Anche in Italia, fino a ieri considerata il campione dell’europeismo, sta progressivamente crescendo il coro dei critici dell’Europa e dell’euro sia nella versione di chi vorrebbe una revisione dei Trattati sia in quella di chi ritiene necessaria un’uscita dall’euro o addirittura dalla UE.
Siamo, dunque, a un bivio. Questo volume, che raccoglie i contributi di autorevoli studiosi aderenti al “Gruppo dei 20”, intende riaffermare la validità della scelta europea e di quella dell’euro, sia pure asserendo la necessità della ripresa di un’iniziativa politica in grado di ristabilire più armonici rapporti tra cittadini e Istituzioni europee. Ciò è tanto più importante nel momento in cui la Brexit e i cambiamenti annunciati ed avviati dalla nuova Amministrazione USA sembrano dare forza alle idee degli euroscettici.
Ci sono oggi, indubbiamente, una serie di circostanze che si trovano ad operare tutte insieme e rendono difficile il quadro europeo: la globalizzazione senza una governance adeguata, l’aumento delle ineguaglianze di reddito e benessere, l’impatto dei flussi migratori e di una insicurezza crescente, gli effetti della tecnologia sul futuro dell’occupazione, gli squilibri commerciali e finanziari internazionali. Il clima di incertezza e di ansietà per il futuro, diventato dominante presso famiglie ed imprese, ha portato a rappresentazioni in cui si contrappongono visioni “populiste” e non, piuttosto che soluzioni da adottare per affrontare i problemi dei ceti maggiormente toccati dalla crisi degli ultimi 10 anni.
Luigi Paganetto è professore emerito; Presidente della Fondazione Economia — Università di Roma “Tor Vergata”- FUET; docente di Economia Europea presso la Facoltà di Economia “Tor Vergata”; presidente del “Villa Mondragone International Economic Seminar”; docente alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione — SNA. È stato preside della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”; presidente dell’ENEA; segretario generale dell’International Economic Association e vice presidente del CNR. Autore di articoli e libri nel settore della macroeconomia, dell’economia internazionale, dell’economia industriale ed europea, dell’energia e dell’ambiente.
Il Rapporto, realizzato dalla Fondazione Economia dell’Università di Roma Tor Vergata con il contributo di autorevoli studiosi ed esperti intende mettere in discussione, a 60 anni dai Trattati europei, il pessimismo diffuso e riaffermare la validità della scelta europea e di quella dell’euro. Le idee espresse sono il frutto di un’intensa serie di incontri nei quali gli Autori, pur in una visione non unitaria, hanno una comune convinzione, quella dell’esigenza ed importanza di mantenere in essere e far crescere la costruzione europea, con l’interrogativo di come si possa “Rivitalizzare”, piuttosto che abbandonare, l’impresa europea.
This Report was realized by Tor Vergata Economic Foundation thanks to the contributions of distinguished academics and experts. The Report addresses the issue of widespread pessimism and confirms the validity of European Union and Euro choices, 60 years after the European Treaties. The ideas exposed in this Report come from an intense series of meetings where authors express a common belief, even if not in an unified vision. This belief arises from the need and the importance to keep in place and grow up the European effort, questioning how to “Revitalize”, more then leave, the European challenge.