pp. 130
COLLANA: La Critica – 12
ISBN: 979 12 80164 01 8
Prefazione di Claudio Vasale
Con uno scritto di Marco Emanuele
Il volume si propone di esaminare, in costante dialogo con tre opere spinoziane (l’Ethica ordine geometrico demonstrata, il Trattato teologico-politico e il Trattato politico), l’idea di libertà nella filosofia di Baruch Spinoza, negli ambiti religioso e, soprattutto, politico-civile. La necessità e l’utilità della libertà è comprovata attraverso: l’analisi delle passioni umane e della schiavitù in cui riducono l’uomo non guidato dalla ragione; la dimostrazione della potenza della superstizione religiosa, che rende l’uomo ignorante una marionetta nelle mani dei pregiudizi dei teologi e dell’intolleranza delle autorità ecclesiastiche; l’indicazione del processo di purificazione che conduce all’affrancamento da questa; la prova della certezza che in uno Stato, retto da princìpi conformi alla ragione, la libertà sia necessaria alla conservazione di esso e all’esistenza dei cittadini e, infine, che sia lecito a chiunque pensare ciò che vuole e dire ciò che pensa. Un saggio che testimonia anche l’attualità del pensiero di Spinoza in un’epoca in cui gli Stati, troppo spesso soltanto apparentemente, fondano sulla libertà i propri ordinamenti.
Riccardo Piroddi, laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, giornalista pubblicista e blogger, è stato assistente parlamentare al Senato della Repubblica (XVI Legislatura). È professore a contratto di Storia del pensiero politico presso l’Università degli Studi “Link Campus University” di Roma ed è book editor di Eurilink University Press, casa editrice della “Link Campus University”.