Novembre 2013
pp. 97
COLLANA: La Critica — 1
ISBN: 978–88-97931–01‑0
Prefazione di Vincenzo Scotti
Introduzione di Mauro Ceruti
La sfida della complessità ha avuto e ha grandi Maestri. Molto si è scritto sul tema anche se, con tutta evidenza, esso non sembra ancora entrato nel dibattito pubblico in maniera adeguata e pertinente.
Il libro, ascoltando tratti del pensiero di Ernesto Baroni, Nikolaj Berdjaev, Edgar Morin, Raimon Panikkar, Edith Stein, Maria Zambrano, introduce un metodo, definito “metodo complesso”, capace di condurre ogni persona a scoprire la complessità dentro di sé, in ogni altro e nella realtà; tutto questo nella consapevolezza che la convivenza è ormai “convivenza-mondo” e che da tale dato non si può prescindere.
Il viaggio nell’umano è misterioso e imprevedibile e non è percorribile con l’armamentario dell’assoluta certezza e prevedibilità; ciò che non è declinabile seguendo il pensiero lineare e separante, che tutto domina, appartiene comunque alla realtà, la costituisce in essenza.
L’incertezza della vita è parte di noi. Il libro avvia un processo di riflessione che, in prossimi contributi ed attraverso il “metodo complesso”, analizzerà alcune delle grandi questioni che riguardano il tempo storico che stiamo vivendo: l’identità, la globalizzazione, lo sviluppo.
Marco Emanuele è nato nel 1967 ad Alessandria dove, dal 1987 al 2006, ha lavorato presso Istituti finanziari. Appassionato di complessità della condizione umana, insegna attualmente “Democrazia e totalitarismi” presso l’Università degli Studi Link Campus University di Roma dove ricopre anche la responsabilità dei Rapporti Istituzionali dell’Ateneo. È responsabile della newsletter quotidiana “Linee strategiche. Conoscere ed accogliere le sfide del cambiamento globale”.