Ottobre 2012
pp. 150
COLLANA: Campus – Conference Proceedings – 18
ISBN: 978-88-95151-67-0
Dall’inizio dell’anno gli istituti di credito dell’Eurozona hanno visto diminuire le loro quotazioni del 36%. Di recente Christine Lagarde, nuovo direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, ha sostenuto che le banche europee si devono ricapitalizzare. Esse hanno nei bilanci troppi titoli pubblici e troppe attività finanziarie ad elevato rischio e devono, perciò, aumentare il loro capitale per contenere gli spread dei titoli di debito sovrano e fronteggiare la crisi finanziaria sottostante.
La Banca Centrale Europea è di diverso avviso. J. Claude Trichet ha sostenuto che le banche europee stanno fronteggiando una crisi di liquidità sulla quale l’ECB sta intervenendo. Questa disputa avviene mentre l’Europa ha davanti un ulteriore periodo di bassa crescita, accompagnato da un aumento delle disuguaglianze, novità importante nel panorama europeo.
Come evitare che il forte rischio sistemico denunciato dallo stesso Trichet si trasformi in crisi finanziaria che, certamente, sarebbe esiziale per lo sviluppo? Chi deve pagare il costo del riaggiustamento in Europa e nel nostro paese?
Luigi Paganetto, professore ordinario di Economia Internazionale all’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata. Autore di articoli e libri nel settore della macroeconomia, dell’economia internazionale e dell’economia industriale italiana ed europea.
Contributi di: Michele Bagella, Innocenzo Cipolletta, Paolo Guerrieri, Giorgio La Malfa, Donato Masciandaro, Rainer Masera, Marcello Messori, Fabio Panetta, Giovanni Sabatini, Mario Sarcinelli.