Maggio 2020
pp. 268
Collana: Arti e Tradizioni – 3
ISBN: 978-88-85622-46-3
Prefazione di Raffaele Galano
Disegni di Pietro Lista
Minimalia è una raccolta di piccoli articoli, variabili da 2500 a 3500 battute, pubblicati su cataloghi, riviste e giornali locali, come Cronache (rubrica Minimalia) e La Città. Gli articoli riguardano tematiche derivanti da occasioni espositive, dalla pubblicazione di libri, dalla rievocazione di personaggi, di luoghi e di fatti. Essi sono accomunati da un linguaggio secco, rivolto a scoprire la essenzialità dei soggetti investiti ed attraversati. Accomunanti, inoltre, sono anche i rimandi indotti da tali soggetti a caratteristiche intrinseche, ma anche ad un più ampio orizzonte di relazioni, di significati più o meno nascosti, apparentemente esterni ad una prima lettura. Minimalia, quindi, è anche un modo di osservare le cose e di raccontarle: è una certa posizione dell’occhio sulle cose, sui molteplici aspetti rilevabili in esse; per un altro verso è un modo per andare oltre le cose stesse, con la leggerezza di cui parla Italo Calvino, seguendo l’apertura della parola, le astuzie delle sue pieghe, benché esposta con secchezza, consegnata con voce sommessa.
Raffaele D’Andria, architetto e storico delle arti visive, ha pubblicato: La piazza, Edizioni MMMAC, Salerno 1999; Tenetelo legato col fil di ferro. Sul restauro e sull’attualità di John Ruskin (introd. di Pasquale Persico), Tesauro e La Fabbrica Felice, Cava dei Tirreni-Cetara 2001; Un teatro di terra. Il Parco archeologico da Velia a Kalkriese (pref. Angelo Trimarco), Edizioni Ombre Corte, Verona 2005; Gillo Dorfles, Disegni e pitture, Edizioni MMMAC, Paestum 2006; Mimmo Paladino a Paestum (con Gillo Dorfles), Edizioni MMMAC, Paestum 2007; Gigon & Guyer, Architetti di musei, Plectica, Salerno 2009; Ugo Marano, edizioni arte’m, Napoli 2014; Corpora. Su Pietro Lista, Edizioni Area Blu, Salerno 2016.
Pietro Lista è pittore e scultore di vasta fama. Formatosi all’Accademia di Napoli, nel 1968 è presente alla mostra di Amalfi Arte Povera + Azioni povere, curata da Germano Celant; nello stesso anno costituisce il Gruppo Teatrale Artaud. Nel 1970 apre la Galleria Taide a Salerno, fondando un’omonima casa editrice. Nel 1993 fonda a Paestum il MMMAC, Museo dei Materiali Minimi di Arte Contemporanea. Ha partecipato a numerose mostre nelle maggiori città del mondo. Dal 2017 è in collezione permanente presso il Museo MADRE di Napoli.