Gennaio 2013
pp. 320
COLLANA: Studi e dialoghi giuridici — 2
ISBN: 978–88-97931–07‑2
La nascita dell’ordinamento comunitario riflette e amplifica i cambiamenti di una nuova era, segnata dal declino dell’egemonia statale sulle dinamiche economiche e sulla produzione normativa. L’emergere di uno spazio sovranazionale, in cui diritti ed economie si connettono e si contaminano, costringe l’interprete ad una rilettura sia del ruolo che delle funzioni dei pubblici poteri nazionali. La peculiarità dell’ordinamento comunitario consiste nell’avere come protagonisti sia gli Stati sia le persone fisiche e giuridiche dei rispettivi ordinamenti, cui riconosce direttamente, e senza intermediazione alcuna, posizioni giuridiche immediatamente azionabili.
Il diritto amministrativo, da sempre appannaggio dei pubblici poteri nazionali, viene ad essere plasmato in profondità dai principi comunitari, acquisendo nuovi caratteri e sfumature, lungo il fil rouge della protezione delle libertà del cittadino dagli abusi dell’autorità. I rapporti tra amministrazione e cives non sono più impostati sulla contrapposizione, bensì si ispirano a modelli dialogici e collaborativi in un contesto di maggiore integrazione. Il presente scritto si pone l’obiettivo di evidenziare le caratteristiche comuni e generali dei principi comunitari, dedicando particolare attenzione a quei principi che hanno il maggior impatto sulla realtà amministrativa italiana.
L’esame è condotto principiando da un’analisi (storica, comparata e multidisciplinare) dei rapporti tra ordinamento comunitario e ordinamento italiano in un contesto segnato da plurime interrelazioni tra processi giuridici ed economici, politici e sociali.
Gabriele Pepe, avvocato, dottore di ricerca e ricercatore (a T. D.) in Diritto Amministrativo presso l’Università degli Studi “Guglielmo Marconi”. Titolare dell’insegnamento di Diritto Amministrativo (IUS-10) nei Corsi di laurea in Scienze dei Servizi
Giuridici (L‑14) e in Scienze Economiche (L‑33). Autore di pubblicazioni sulla Rivista “Giustizia amministrativa”.