Novembre 2013
pp. 160
COLLANA: Campus — Handbook — 28
ISBN: 978–88-97931–17‑1
Prefazione di Vincenzo Scotti
Il volume si presenta come un piccolo manuale di pronta e agevole consultazione contenente le informazioni e i dati principali circa le relazioni tra la comunità politica e le confessioni religiose, volto principalmente agli studenti. Dopo una sintetica esposizione dei principi fondanti la materia, sono riportate una serie di fonti del diritto ecclesiastico che hanno segnato le relazioni tra lo Stato Italiano e la Chiesa cristiana Cattolica, sempre citate ma non altrettanto conosciute “de visu”.
Una bibliografia di testi consigliati per l’approfondimento delle tematiche segue la sinossi degli articoli delle diverse intese e degli accordi di modifica del concordato stipulate dalle autorità italiane con la chiesa cattolica e le altre confessioni religiose, secondo gli articoli 7 ed 8 della Costituzione della Repubblica Italiana. È così un “prontuario” che raccoglie i “fondamentali” del diritto ecclesiastico in forma sintetica quale guida orientativa e preliminare allo studio anche dei manuali di diritto ecclesiastico. Il lavoro segue poi con una seconda sezione modulata su un un diverso sistema di comunicazione, non discorsiva ma visiva dando una lettura “alternativa” degli istituti: all’esposizione formale si aggiunge così una “presentazione mediale ”per schemi, tabelle e slides dove le key words giocano un valore rilevante di riferimento e di focalizzazione dei temi ricorrenti nella disciplina de quo. Si tratta di un primo approccio alternativo allo studio lineare, propedeutico ad ulteriori sviluppi a seguito anche della risposta degli studenti per crescere nella ricerca e per i quali il lavoro di docente rappresenta il fine ultimo mediante l’istruzione della conoscenza e la formazione dei valori educativi.
Antonello Blasi è professore stabile della cattedra di Diritto Ecclesiastico presso la Pontificia Università Lateranense e presso la Link Campus University. Avvocato del Foro di Roma e presso il Tribunale della Rota Romana è membro del Comitato Direttivo sui Diritti Africani della P.U.L., presidente dell’associazione di volontariato “Testimonianza Viva” da lui fondata.