Ottobre 2012
pp. 78
COLLANA: Campus – Handbook – 19
ISBN: 978-88-97931-03-4
Il libro contiene le nozioni di base per la compilazione di atti di Polizia giudiziaria ed è destinato a chi, ricoprendo le qualifiche di ufficiali ed agenti, deve affrontare, ogni giorno, numerosi e diversi problemi operativi. Il campo delle competenze dell’ufficiale o dell’agente di polizia giudiziaria è vastissimo ed è doveroso sottolineare come un buon ufficiale o agente di polizia giudiziaria si presenti tale quasi esclusivamente dagli atti che questi produce.
Per tale riflessione, si ha la presunzione di pensare che l’attenta lettura di questo testo costituisca una solida starter line per consolidare le conoscenze di coloro che hanno già acquistato l’esperienza nel tempo e, si auspica, somministrarne nuove ai giovani neo investiti dalle qualifiche in argomento. Una buona attività di verbalizzazione, senza vizi di nullità assoluta o relativa, equivale ad una buona professionalità ed onora la divisa che si indossa, ma ancor di più, agevola il lavoro del pubblico ministero prima e del giudice poi, evita di rendere vani i sacrifici e, non da ultimo, impedisce anche che l’ufficiale o l’agente di polizia giudiziaria incorra in sanzioni disciplinari (si rammenta che queste possono essere inflitte sia dall’Amministrazione di appartenenza o dall’autorità giudiziaria) e nei casi più gravi, in sanzioni penali per omissione o abuso d’ufficio.
Il testo è dedicato a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le loro scorte nel ventennale della ricorrenza del loro barbaro assassinio per mano mafiosa.
Francesco Carta, ispettore capo della Polizia di Stato. Esperto in Polizia Giudiziaria e tecniche investigative sul falso documentale.
Paolo Leporale, ispettore superiore della Polizia di Stato. Esperto in Polizia Giudiziaria e tecniche investigative sul falso documentale.
Francesco Pavone, ispettore capo della Polizia di Stato. Esperto in Polizia Giudiziaria e tecniche investigative sul falso documentale.