Marzo 2016
pp. 132
COLLANA: I Saggi – 11
ISBN: 978-88-97931-58-4
Prefazione di Adriano De Maio
Strutturato in tre capitoli, questo studio analizza la procedura con cui viene eletto il Presidente degli Stati Uniti unitamente ai poteri di cui questi dispone e ai rapporti che intercorrono tra la Casa Bianca e il Congresso nel sistema politico statunitense.
Nel primo, vengono osservate le varie fasi del procedimento elettorale, dalle primarie, di cui viene descritto il funzionamento e le modalità di selezione dei candidati, al particolare sistema di elezione del quale si mettono in evidenza non solo gli aspetti giuridici ed istituzionali che questo presenta, ma anche alcuni episodi di rilevante significato politico avvenuti nel corso della bicentennale storia degli Stati Uniti. Si analizzano, inoltre, le procedure che regolano il passaggio dei poteri al Vice Presidente o ad un’altra figura istituzionale nel caso il Presidente eletto sia impossibilitato a svolgere le sue funzioni – uno scenario questo potenzialmente capace di provocare enormi conseguenze politiche e istituzionali – unitamente all’impatto che hanno avuto gli Emendamenti introdotti nella Costituzione dopo la loro entrata in vigore.
Nel secondo, si descrivono i poteri di cui dispone la Casa Bianca nella difesa e nella gestione della politica estera, nonché sul ruolo esercitato dal Presidente in campo legislativo ed in qualità di Capo dell’Amministrazione Federale. Una prerogativa questa di estrema importanza politica in quanto la Casa Bianca ha l’autorità di nominare tutta una serie di personalità di primo piano unitamente ai giudici della Corte Suprema ed ai vertici delle Forze Armate. Un paragrafo è poi dedicato all’istituto del “privilegio esecutivo” di cui gode il Presidente osservando, in proposito, quanto avvenuto durante le presidenze di Nixon e Clinton.
Nel terzo capitolo, infine, ci si soffermerà sulla struttura del Congresso e su come si configurano i rapporti tra Casa Bianca ed il potere legislativo all’interno del sistema presidenziale statunitense. In particolare, si analizzeranno sia gli strumenti politici generalmente usati dalla Casa Bianca per cercare di influenzare i parlamentari, così da “allinearli” sulle posizioni presidenziali, nonché i mezzi di cui invece dispone il legislativo per limitare o condizionare le scelte del Presidente, a cominciare da quello dell’“Impeachment”, una particolare e complessa procedura che rappresenta tuttora l’arma politicamente più rilevante nelle mani del Congresso.
Rodolfo Bastianelli è nato a Roma il 5 Novembre 1969. Laureato in Giurisprudenza, ha lavorato (1997-1999) come ricercatore presso l’“Osservatorio Parlamentare per le Riforme Istituzionali”, in seguito (1999- 2008) presso la rivista “Ideazione”, successivamente (2008-2011) con il bimestrale “Charta Minuta” della fondazione “Fare Futuro” ed, infine, con “L’Occidentale” della Fondazione “Magna Carta”. Collabora regolarmente con “Informazioni della Difesa”, “Rivista Militare”, “Rivista Marittima”, “Affari Esteri”, “Affari Internazionali”, settimanale on-line dello IAI, “LiMes”, “Rivista di Studi Politici Internazionali” e “Rivista di Politica”. E’ stato professore a contratto di Storia delle Relazioni Internazionali.