Ottobre 2017
pp. 274
COLLANA: Saggi – 13
ISBN: 978-88-97931-99-7
Con cd musicale
Essere contro il sionismo, oggi come ieri, non può dire altro che essere contro l’esistenza di Israele. Eppure, escludendo i nemici dichiarati, non soltanto dello Stato ebraico, ma anche dell’idea che esista uno Stato ebraico, ci sono miriadi di individui i quali, per calcolo politico, ignoranza, follia o semplice pigrizia, pur dichiarandosi favorevoli all’esistenza di Israele, si scagliano contro l’ideale sionista, senza cogliere la contraddizione e i rischi, anche autolesionistici, a ciò connessi. “Il sionista gentile”, un lavoro complesso, è il prodotto di una scommessa dell’Autore con se stesso: riuscire a dare, in un unico libro, un’idea articolata di che cosa rappresenta (o dovrebbe rappresentare) questo Paese, minuscolo, se rapportato al contesto geografico in cui si trova, ma di enorme e cruciale importanza sul piano geopolitico. Parlare di Israele vuol dire toccare, non sempre di sfuggita, temi come l’ebraismo, l’antisemitismo, la questione palestinese, Gerusalemme, la Shoah e, inevitabilmente, il negazionismo. Il titolo, dall’evidente gioco di parole, testimonia di uno stato, il fatto che l’Autore non è ebreo, e annuncia una modalità espressiva, attraverso toni pacati e anche musicali. Nella prima parte di cui il volume si compone, si tratteggiano le vite delle personalità più incisive dello Stato, sia nei decenni precedenti la sua edificazione, sia nella fase iniziale, coincisa con le cinque guerre che Israele ha combattuto contro il mondo circostante. La seconda parte del libro rispecchia l’intenzione, un po’ romantica, di cercare di spiegare Israele e il sionismo attraverso un CD, abbinato al volume, che, grazie al potere evocativo della musica, faccia da guida emotiva ai lettori/ascoltatori. Il disco è una compilation di 18 canzoni, in lingua yiddish, in ebraico, in sefardita e in italiano. Le canzoni sono state tutte arrangiate ex novo e reinterpretate dall’Autore (il quale è anche cantante) e da un gruppo di artiste sue amiche.
Carlo Giacobbe, Giornalista professionista, corrispondente e inviato speciale per l’Ansa in Israele e in diversi paesi. Cultore della materia di Letteratura e storia della cultura portoghese presso La Sapienza Università di Roma, è autore di diverse pubblicazioni e saggi. Svolge attività concertistica, assieme a un gruppo di strumentisti e cantanti professionisti.
RASSEGNA STAMPA
- Affari internazionali
-
Ansa
-
Aris Notiziari
-
Formiche
-
Il Sole 24 Ore
-
La voce della bellezza
-
Media2000
-
Moked
-
Roma news
-
Via dei Portoghesi