Novembre 2016
pp. 263
COLLANA: Tempi Moderni – 12
ISBN: 978-88-97931-66-9
Prefazione di Emma Fattorini
Presentazione di Vincenzo Scotti
Il libro illustra il difficile processo di transizione verso la democrazia di un paese: la Birmania, che sta uscendo da 50 anni di violenta dittatura militare e di conflitti armati interni. Dalla recente storia, al ruolo della carismatica leader Aung San Suu Kyi, che ha indissolubilmente catalizzato il consenso dell’intero Paese nella travolgente vittoria elettorale dell’NLD del novembre 2015, il libro affronta i nodi che la Lady birmana e il suo governo devono affrontare, a partire dalla riforma della Costituzione dei militari, dagli interessi economici e geopolitici che ruotano intorno a questo paese, strategico per lo sviluppo delle grandi reti commerciali e di comunicazione asiatiche, la via della seta marittima e di terra.
Un paese incastonato tra due giganti: Cina e India, oggi sostenuto dalle istituzioni internazionali, USA e Unione Europea, dal sindacato birmano, nella realizzazione dello stato di diritto, del rispetto dei diritti umani e di investimenti responsabili per il lavoro dignitoso. Riconciliazione e pacificazione del Paese, federalismo, sono le prime sfide che Suu Kyi ha affrontato nella “21st Century Panglong Peace Conference”.
Ancora più scottante e di difficile soluzione, il problema della minoranza mussulmana Rohingya, vittima di deportazioni interne e degli attacchi alimentati dall’organizzazione nazionalista buddhista Ma Ba Tha. In gioco oggi c’è il futuro di un importante paese e la possibilità di evitare il ripetersi degli errori commessi da altri paesi in crescita, che impedendo uno sviluppo inclusivo e responsabile, hanno prodotto un aumento della povertà e della esclusione sociale.
Cecilia Brighi è Segretario Generale di Italia-Birmania.Insieme, associazione costituita da una rete di organizzazioni, associazioni e università a sostegno del processo di democratizzazione in Birmania. E’ membro del Board di Friends of China Labour Bulletin e del Comitato Etico di Etica SGR. Si è occupata di Birmania, Cina, India, Pakistan, Corea, Tibet ed è stata tra i coordinatori internazionali della campagna per la democrazia in Birmania. Ha fatto parte del CdA di ILO e del Centro di Formazione ILO di Torino. Ha negoziato varie convenzioni ILO e nel TUAC le Linee Guida OCSE sulle Multinazionali. Sino al 2013 ha coordinato per la CISL: le relazioni con ILO, OCSE, OMC sul rapporto tra commercio, internazionalizzazione produttiva, diritti umani e del lavoro e CSR. Ha negoziato nel 1997 il primo codice di condotta italiano e coordinato le politiche energetiche e della sicurezza sul lavoro e ambiente e i negoziati per le ristrutturazioni industriali ai fini ambientali. È stata Membro del Comitato Consultivo ICE e del Cda di ISPESL. Ha scritto, “Il Pavone e i Generali: Birmania, storie da un paese in gabbia”, Ed. Baldini Castoldi Dalai; “Safari cinese: petrolio, risorse, mercati. La Cina conquista l’Africa”, ed. ObarraO; “L’imperatore e l’elettricista”, “Il sogno di Dongfang”, “Tienanmen e i giorni della gloria”, ed. Baldini Castoldi Dalai; “OMC: dimensione sociale e sistema commerciale internazionale”, Luiss University Press, 2006; “ILO, enciclopedia su salute e sicurezza: strategie di gestione ambientale e tutela dei lavoratori”. Ha curato la postfazione al libro” Win Tin. Una vita da dissidente”, ed. ObarraO; per Luiss University Press, 2006, “Dimensione sociale e sistema commerciale internazionale”.