Novembre 2020
pp. 110
COLLANA: Studi di comunicazione digitale – 4
ISBN: 979-12-80164-04-9
Il libro è lo strumento principe per la diffusione di conoscenza. Il diritto alla lettura dovrebbe quindi essere garantito a tutti. Purtroppo, però, ancora troppe persone restano escluse da questa possibilità, a causa di problemi economici, sociali e anche per le caratteristiche stesse del libro. Negli ultimi anni, tuttavia, il libro ha subito profondi cambiamenti: il passaggio al digitale è un’opportunità imperdibile per favorire l’inclusione di tutti, in quanto le tecnologie usate possono essere adattabili al maggior numero possibile di persone, assecondandone preferenze di lettura, modalità di fruizione, livelli di competenza linguistica. Per realizzare una maggiore integrazione sociale è necessario progettare il cambiamento e il graduale transito da un modello a un altro tenendo in considerazione le necessità di tutti. Questo lavoro nasce con l’obiettivo di analizzare lo stato dell’editoria digitale e di indagarne le caratteristiche di accessibilità per comprendere se e in che modo questo crescente fenomeno possa rappresentare una risorsa e una possibilità di inclusione per tutti gli individui, indipendentemente dalle loro (dis)abilità, dalle loro necessità e dai loro interessi. A questi temi sono dedicati il primo capitolo, sul concetto di accessibilità, e il secondo, sul libro e la sua derivazione digitale. Data l’importanza dell’utilizzo del libro nell’insegnamento, il settore scolastico è protagonista, nel terzo capitolo, di un approfondimento specifico, anche in ragione del fermento intorno al concetto di Scuola 2.0 e al crescente dibattito sull’uso delle tecnologie nelle aule, finalizzato all’innovazione dei processi didattici. Il testo si rivolge in primo luogo ai futuri progettisti ed intende guidare i lettori, con un linguaggio comprensibile e privo di eccessivi tecnicismi, attraverso le metodologie per progettare soluzioni di lettura inclusive.
Eliseo Sciarretta, laureato in Scienze della Comunicazione e dottore di ricerca in Archiviazione e Gestione dei Documenti Digitali, è ricercatore presso Link Campus University, dove insegna Digital Media Design and Interaction Design. Dal 2006 si occupa di accessibilità delle interfacce e di progettazione di soluzioni inclusive. Dal 2019 è direttore del centro di ricerca DASIC (Digital Administration & Social Innovation Center) di Link Campus University, di cui è membro dal 2013.
INTERVISTA ALL’AUTORE