Maggio 2011
pp. 130
COLLANA: Campus – Conference Proceedings – 11
ISBN: 978-88-95151-35-9
A cura di Luigi Paganetto
La nuova governance europea, decisa dal Summit EU di fine ottobre, prevede che entro la fine di aprile di ogni annovengano discussi i piani nazionali di riforma dei paesidell’Unione. I piani devono essere riferiti ai tre anni successivi e devono definire obiettivi, vincoli e politiche per lo sviluppoche ciascun paese intende adottare. A partire da gennaio, con la pubblicazione dell’Annual Growth Survey dellaCommissione è previsto un ampio processo di peer-review deipiani nell’ambito di un processo che si colloca nel nuovo“semestre” di sorveglianza macroeconomica, previsto dagliaccordi sulla governance europea. I dati messi in evidenza dalLisbona Scoreboard del Centre for European Reform, indicano che il compito è particolarmente difficile per i paesi del Sud-Europa (Spagna, Portogallo, Grecia, Italia) che nel ranking del rapporto si collocano rispettivamente al 19°, 20°, 22° e 24° posto della graduatoria dei paesi europei. Quali le prospettive e le scelte che si propongono per il nostro paese?
Luigi Paganetto, docente di Economia Europea all’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata CEIS e del Villa Mondragone International Economic Association.
Contributi di: Innocenzo Cipolletta, Massimo Gaiani, Andrea De Panizza, Paolo Guerrieri, Giandomenico Magliano, Stefano Micossi, Pasquale Lucio Scandizzo, Giovanni Tria, Mario Sarcinelli.